
Impiego di microorganismi antagonisti e/o promotori di crescita.
Nelle aziende si prevede l’impiego di prodotti biologici a base di microorganismi antagonisti e di promotori di crescita quali prodotti a base di microelementi, biostimolanti, corroboranti e induttori di resistenza allo scopo di ridurre l’incidenza dei cancri rameali e di altre malattie dell’apparato epigeo ed ipogeo, la detossificazione da micotossine e il miglioramento della crescita delle piante in vivaio e in campo.

Uso di
semiochimici
sintetici
Nelle fasi del post-raccolta verrà implementato l’impiego di semiochimici sintetici (feromoni per monitoraggio, cattura massale e confusione sessuale) e di antagonisti naturali specifici (parassitoidi oofagi e larvali) degli infestanti target, reperibili commercialmente, ma il cui impiego dovrà essere attentamente calibrato e adattato alle realtà prese in esame.

Ottimizzazione delle risorse idriche, controllo delle infestanti, ottimizzazione dell’impiego dei prodotti fitosanitari
Negli impianti irrigui si prevede l’impiego di film plastici pacciamanti allo scopo di ottimizzare i consumi idrici grazie alla riduzione dell’evaporazione dal suolo. Ciò consentirà di ridurre l’uso di glifosate e/o altri diserbanti chimici e i conseguenti costi energetici e relativi al consumo di gasolio. Sarà in generale ottimizzato l’impiego di prodotti fitosanitari consentiti in agricoltura biologica (es. uso di prodotti a base di rame a ridotto contenuto di rame metallo, impiego di piretroidi, ecc.) in linea con le attuali normative europee, in relazione ai reali contesti territoriali caratterizzati da infestazioni quanti-qualitative differenti.

Uso delle alte temperature per la gestione degli infestanti dei magazzini
Per la gestione degli infestanti dei magazzini, si impiegheranno le alte temperature che, già impiegate in altri comparti agroindustriali, saranno oggetto di trasferimento nella presente proposta progettuale.

Uso di nuove tecnologie
In post-raccolta si utilizzerà la Luce Pulsata (PL) che si sta rivelando una tecnologia molto interessante nell’abbattimento della carica microbica dei prodotti alimentari e, in alcuni casi, dell’eventuale presenza di micotossine nei semi già raccolto. Ricercatori hanno evidenziato la capacità della luce pulsata nella riduzione delle micotossine fino a valori superiori al 90% rispetto al contenuto inziale. Di recente questa tecnologia è stata utilizzata nei processi di sanitizzazione del riso con risultati molto promettenti. Il progetto si propone l’obiettivo di valorizzare i sottoprodotti di lavorazione del pistacchio. Questa Azione prevede la produzione di estratti standardizzati attraverso l’essiccazione della matrice a bassa temperatura (essiccazione non a fiamma diretta), e la successiva estrazione di composti bioattivi attraverso macerazione a temperatura ambiente delle matrici in soluzioni idroalcoliche a differenti % di alcool etilico. Dopo distillazione e recupero dell’alcool, sarà quindi effettuata la caratterizzazione chimica degli estratti ottenuti al fine di standardizzare il processo di estrazione. Seguirà quindi la standardizzazione degli estratti ottenuti e la validazione dei certificati d’analisi per l’impiego nell’industria dell’integrazione alimentare.

Valutazione della fattibilità economica
Questa Azione prevede la divulgazione, all’interno e all’esterno del GO, degli aspetti economici relativi all’implementazione delle innovazioni trasferite con il progetto CLEANPISTACHIO. In particolare, attraverso apposite analisi costi-benefici saranno monitorate le operazioni di adattamento e introduzione delle innovazioni nelle aziende del partenariato, determinandone la redditività economica. Saranno anche organizzate “Aste Sperimentali” per la valutazione della Disponibilità a Pagare (DAP) per acquistare prodotti a base di pistacchio ottenuti con metodi eco-compatibili come quelli proposti nel presente progetto. Saranno coinvolti diversi soggetti della filiera del pistacchio, interni ed esterni al GO, come ad esempio trasformatori, operatori pubblici, consumatori, associazioni ambientalistiche, ecc. Le Aste Sperimentali si effettueranno nell’ambito di giornate di studio appositamente organizzate.